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Concorso Lotteria degli scontrini

Come funziona la Lotteria degli Scontrini

La Lotteria degli Scontrini è un concorso a premi collegato agli scontrini elettronici, con l’obiettivo di incentivare l’uso dei pagamenti digitali e combattere l’evasione fiscale. Ogni acquisto può trasformarsi in un’opportunità per vincere premi sia per i consumatori che per gli esercenti.

Come partecipare alla Lotteria degli scontrini

  1. Codice Lotteria: Il cliente deve generare il proprio codice lotteria sul Portale Lotteria, accessibile al pubblico. Il codice può essere ottenuto facilmente inserendo il codice fiscale.
  2. Abbinamento al Codice: L’esercente, prima dell’emissione dello scontrino, deve collegare lo scontrino elettronico al codice lotteria del cliente utilizzando un lettore ottico collegato al registratore telematico. Questo processo è simile a quello già utilizzato per la tessera sanitaria.
  3. Biglietti Virtuali: Ogni euro speso dà diritto a un biglietto virtuale per la lotteria. Più si spende, più biglietti si accumulano, aumentando le probabilità di vincita.

Modalità di estrazione alla Lotteria degli scontrini

  • Estrazioni Ordinarie: Tutti i partecipanti possono concorrere con qualsiasi tipo di pagamento, compreso il contante.
  • Estrazioni “Zero Contanti”: Riservate a chi effettua pagamenti con strumenti elettronici, come carte di credito o bancomat. Anche gli esercenti partecipano a queste estrazioni.

Premi previsti per la Lotteria degli scontrini

Estrazioni Ordinarie:

  • Estrazione annuale: 1 premio da 1 milione di euro per il consumatore.
  • Estrazioni mensili: 3 premi da 30.000 euro ciascuno.
  • Estrazioni settimanali: 7 premi da 5.000 euro ciascuno.

Estrazioni “Zero Contanti”:

  • Estrazione annuale:
    • 1 premio da 5 milioni di euro per il consumatore.
    • 1 premio da 1 milione di euro per l’esercente.
  • Estrazioni mensili:
    • 10 premi da 100.000 euro ciascuno per i consumatori.
    • 10 premi da 20.000 euro ciascuno per gli esercenti.
  • Estrazioni settimanali (decorrenza da stabilire):
    • 15 premi da 25.000 euro ciascuno per i consumatori.
    • 15 premi da 5.000 euro ciascuno per gli esercenti.

Partecipare alla lotteria è semplice e offre la possibilità di vincere premi significativi, premiando anche chi adotta metodi di pagamento elettronici.

Lotteria degli scontrini e nuovo formato XML 7

Lotteria degli scontrini e nuovo formato XML 7.0

Dal 1 febbraio 2021 inizia la lotteria degli scontrini, a partire da questa data l’adesione da parte degli esercenti è facoltativa e la lotteria sarà valida solo per i pagamenti elettronici.

L’obbligo di adeguamento alla lotteria e al nuovo formato XML 7.0 scatterà dal 1 aprile, come precisato con nota dell’Agenzia delle Entrate.

Di seguito alcune chiarificazioni in merito e condizioni commerciali legate alle nuove disposizioni. 

LOTTERIA DEGLI SCONTRINI

La Lotteria Nazionale degli scontrini è il nuovo concorso a premi collegato allo scontrino elettronico, vediamo come funziona la lotteria degli scontrini:

  • ogni euro speso dà diritto ad 1 biglietto virtuale
  • prima dell’emissione dello scontrino il cliente può chiedere di inserire il CODICE LOTTERIA che viene introdotto tramite tastiera ( lento, soggetto ad errori ) o tramite lettore di codice a barre: il tutto viene spedito all’Ag. Delle Dogane.

Le estrazioni saranno settimanali, mensili e una annuale con un premio da 5 milioni di euro per il consumatore e di 1 milione per l’esercente.

SCOPRI DI PIÙ SU PREMI E FUNZIONAMENTO

Quali sono gli obblighi dell’esercente?

  • L’esercente non è obbligato ed emettere scontrini che partecipano alla Lotteria e sarà facoltativo l’adeguamento del suo registratore telematico anche se auspicabile; risulta invece possibile una segnalazione da parte del cliente all’Ag. Entrate per la mancata possibilità di partecipazione alla Lotteria a causa del rifiuto da parte dell’esercente.

FORMATO XML 7.0

A partire dal 2021, oltre alla lotteria degli scontrini verrà introdotto anche il nuovo formato XML 7.0. L’attuale formato XML 6.0 sarà valido fino al 31.12.20, dopo tale termine le trasmissioni daranno esito KO! I corrispettivi giornalieri dovranno essere caricati manualmente nel cassetto fiscale.

Il formato XML 7.0 porterà alcune migliorie tra le quali segnaliamo:

  • Nuove modalità di vendita tramite tessere pre-pagate e giftcard
  • Gestione dello scontrino a cui farà seguito eventuale fattura elettronica
  • Gestione degli acconti per l’acquisto di prodotti, gestione degli omaggi
  • Nuova forma di pagamento ”sconto a pagare” che non influisce sull’imposta del documento
  • Nuovo layout dello scontrino

Come adeguare il registratore telematico alla lotteria degli scontrini e al nuovo formato xml 7.0? 

L’esercente sarà chiamato ad aggiornare l’apparecchiatura per renderla idonea alla nuova lotteria degli scontrini e al formato XML 7.0. L’adeguamento avviene necessariamente tramite aggiornamento del Firmware, con intervento fisico del tecnico che abilita l’apparecchio alle nuove funzionalità che entreranno in funzione automaticamente a scadenza previa sottoscrizione di una licenza Nettun@ Cloud nella versione Service o Smart.

NETTUN@ CLOUD SERVICE prevede inclusi i seguenti servizi:

  • Schermata con statistiche di vendita degli ultimi due mesi
  • Cruscotto rapporti XML con ricevuta di conferma dell’invio all’Ag. Entrate 
  • Back-up della configurazione della cassa
  • Lotteria degli scontrini e formato XML 7.0
  • Aggiornamenti futuri dei firmware eseguibili da remoto

NETTUN@ CLOUD SMART aggiunge:

  • Schermata con statistiche di vendita senza limiti di tempo
  • Registro corrispettivi elettronici con possibilità di invio automatico al commercialista
  • Conti clienti in cloud
  • Possibilità di fatturazione elettronica

 Nota bene: E’ fondamentale che per queste nuove implementazioni, il registratore Telematico sia collegato ad Internet con connessione stabile e sicura; in caso di hot spot per la Lotteria degli Scontrini, l’hot spot deve essere sempre acceso!

Costi per l’adeguamento alla trasmissione XML 7.0

Abbiamo ritenuto giusto non gravare sui nostri clienti in questo difficile momento storico e particolare di pandemia per il COVID e di inserire il tutto in un unico canone necessario per adeguare le macchine  alla trasmissione in formato XML 7.0 e che sia valido anche per la Lotteria degli Scontrini.

Contattaci per trovare la soluzione più chiara, esaustiva ed economica per la tua attività.

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    I nostri registratori di cassa

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    Digital transformation: il paradosso della società senza carta

    La stampa e la carta non sono destinate a scomparire

    Innovazione a rilento

    L’avvento delle tecnologie digitali sta conducendo la società verso un bivio che a sua volta si divide in due rami. Il primo è rappresentato da un mondo nel quale con un semplice click è possibile procedere all’acquisto di qualsiasi cosa, beni e servizi reperibili sempre e comunque ed acquistabili da qualsiasi parte del mondo ci si trovi. L’altro ramo è invece costituito dalla promessa, ad oggi non ancora interamente mantenuta, di un globo privo di carta, un mondo nel quale quest’ultimo elemento sarebbe dovuto diventare del tutto secondario e marginale.

    Carta evergreen

    Tuttavia, contrariamente alla promessa appena menzionata, la carta non ha affatto smesso di esercitare il suo fascino. Se è vero che le tecnologie digitali, dagli smartphone fino ad arrivare ai tablet e molto altro, stanno riducendo sempre più l’utilizzo della carta, è altrettanto vero che si stampa ancora, e si stampa con un occhio sempre più attento ad una qualità che la clientela di tutto il mondo, sempre più esigente, giudica come un fattore del quale non è possibile fare a meno. Senza poi contare che ancora esistono interi locali destinati allo stoccaggio ed all’archiviazione di materiale cartaceo, i quali affollano uffici e postazioni d lavoro. Il tutto in barba a ciò che venne predetto nel lontano 1978 da Wilfrid Lancaster. Le sue parole auspicavano infatti una società in cui la comunicazione cartacea avrebbe ceduto velocemente il passo a quella di tipo elettronico. Un mito, quello della paperless society, che sembra però lontano dall’assumere carattere tangibile, sia per ciò che concerne l’immediato sia per il futuro prossimo.

    Un cambiamento indigesto

    Nella maggior parte dei casi, Italia compresa, l’ostacolo maggiore al cambiamento è una opposizione più meno celata verso quella che è l’innovazione ed il conseguente cambiamento. Una avversione, questa, accompagnata da scarsi ed inefficaci investimenti in materia di innovazione tecnologica.

     Il cambiamento, se di cambiamento è possibile parlare, può essere visto non nella sostituzione totale, ma nell”integrazione. In altre parole, le aziende non hanno affatto smesso di stampare documenti cartacei. Anzi, a questi ultimi viene accompagnato un utilizzo sempre più capillare di dispositivi elettronici che non solo rispettano l’ambiente immettendo all’interno di questo sempre meno carta, ma aumentano anche la produttività dei dipendenti, il cui ausilio di tali dispositivi è vitale per l’assolvimento di determinati compiti.

    Studi e conclusioni

    In base a ciò che affermano le rilevazioni del Politecnico di Milano in materia di digital transformation, le grandi aziende italiane hanno compreso che, per stare al passo con la concorrenza, un ricorso sempre più incisivo all’innovazione tecnologica è di vitale importanza. A questa legittima consapevolezza, segue tuttavia un dato allarmante. Infatti, la metà delle imprese italiane dedica solo l’1% del proprio fatturato alla digitalizzazione. Ciò che forse non viene ancora compreso a pieno è il fatto che un processo di digital transformation non solo garantirebbe vantaggi dal punto di vista pratico, ma estenderebbe i suoi effetti su tutto il comparto produttivo. Effetti, quelli appena citati che vanno da una più incisiva protezione dei dati gestiti ad un semplice ed immediato accesso alla informazioni, dalla possibilità di lavorare in tutta sicurezza da remoto fino ad arrivare ad una conversione dell’ufficio che da costo si tramuterebbe in una provvidenziale opportunità di business.

    Terza edizione di Olivetti Design Contest

    Olivetti Design Contest

    Manca poco alla terza edizione dell’Olivetti Design Contest, un evento imperdibile per tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza creativa unica. Questo concorso rappresenta il perfetto connubio tra innovazione e sperimentazione, con un focus innegabile sul design.

    Dopo il successo delle precedenti edizioni, i partecipanti si preparano a una nuova sfida: progettare una smart chair o una stampante fiscale. Due compiti che, seppur complessi, saranno guidati dalla passione e dall’esperienza nel settore.

    La Smart Chair

    La smart chair è una sedia elettrica progettata per offrire mobilità e indipendenza a chi ne fa uso. Questo dispositivo è fondamentale per chi ha ridotta capacità motoria, consentendo loro di muoversi in totale autonomia.
    Le caratteristiche principali della smart chair includono:

    • Confort imbattibile: sedile e schienale imbottiti per una seduta confortevole.
    • Pedana ampia e spaziosa.
    • Cestello posteriore per riporre oggetti personali.
    • Ruote di grandi dimensioni per una migliore manovrabilità.
    • Sterzo semplice da usare, garantendo facilità di guida.
      Acquistare una smart chair significa scegliere un dispositivo che assicura comfort e sicurezza totali.

    La stampante fiscale

    L’altra sfida del contest prevede la progettazione di una stampante fiscale. Questo strumento è progettato per gestire la stampa di scontrini fiscali, essenziale in settori come supermercati, ristoranti, franchising, e molte altre applicazioni commerciali.
    Le sue caratteristiche principali includono:

    • Facilità d’uso: l’inserimento nel sistema informatico e contabile è semplice, grazie all’interfaccia USB.
    • Compatibilità universale: facilmente integrabile nei vari sistemi di gestione aziendale.
      Le specifiche tecniche dettagliate saranno fornite dai partecipanti al contest.

    Chi vincerà?

    La competizione di quest’anno sarà serrata: due progetti di grande importanza, in cui il design e la funzionalità avranno un ruolo cruciale.
    Chi sarà il vincitore? La qualità dei progetti sarà determinante.

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    Emissione fattura elettronica con i registratori di cassa

    La soluzione Olivetti per la fattura elettronica tramite registratore telematico

    Dal 1° gennaio 2019, l’obbligo di emissione della fattura elettronica è entrato in vigore per tutte le imprese e professionisti con partita IVA, con alcune eccezioni. Olivetti ha sviluppato la soluzione Olivetti_FE Retail per rispondere a queste esigenze in modo efficiente e sicuro.

    Cosa offre Olivetti_FE Retail?

    Olivetti_FE Retail, integrata con Smart Retail Hub, è una soluzione completa che permette di comporre le fatture direttamente dal registratore di cassa Olivetti o tramite uno smart device. Questa piattaforma facilita la gestione dell’intero ciclo attivo e passivo delle fatture, rendendo il processo semplice e conforme alle normative.

    A chi è rivolta la soluzione?

    Olivetti_FE Retail è pensata per diverse tipologie di attività commerciali, tra cui:

    • Negozi medio-piccoli
    • Ristoranti
    • Catene
    • Associazioni

    Grazie alla sua flessibilità, è ideale anche per artigiani e piccole imprese.

    Passi principali per l’emissione delle fatture elettroniche

    I vantaggi di Olivetti_FE Retail

    • Compilazione guidata dei dati della fattura: una maschera di compilazione dei dati della fattura «intelligente» attiverà automaticamente i campi da compilare in funzione della tipologia di fattura da emettere (B2B, B2C, Fattura PA)
    • Servizio di conservazione a norma delle FE emesse e ricevute e servizio di Archiviazione e consultazione dei dati e mantenuti nell’area Cloud dell’esercente
    • Completa gestione e visualizzazione delle notifiche inviate dallo SDI al trasmittente con avviso via email in caso di scarto o impossibilità di recapito della fattura

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    Invio telematico dei corrispettivi

    Il registratore telematico: conforme alla nuova normativa fiscale

    I registratori di cassa telematici sono già conformi alla normativa fiscale vigente, permettendo la trasmissione automatica dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate. Ma cos’è esattamente un registratore telematico e come funziona?

    Registratore di cassa telematico: cos’è e come funziona?

    Il registratore telematico è uno strumento che consente di comunicare gli incassi giornalieri all’Agenzia delle Entrate in modalità elettronica. Tramite la procedura online di invio telematico dei corrispettivi, gli esercenti possono trasmettere i dati direttamente dalla propria cassa grazie a un collegamento a Internet.

    Quando entra in vigore l’obbligo di invio telematico?

    La nuova normativa fiscale impone l’obbligo di memorizzare e trasmettere telematicamente i corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle Entrate. Questo obbligo, che inizialmente era opzionale, è diventato obbligatorio dal 1° Gennaio 2020 per tutti gli esercenti.

    Per i soggetti con un volume d’affari superiore a 400.000 euro, l’obbligo è entrato in vigore già dal 1° Luglio 2019. Chiunque avvii una nuova attività o debba sostituire il registratore di cassa dovrà dotarsi di un registratore telematico conforme alla normativa.

    Caratteristiche dei registratori telematici

    I registratori telematici sono progettati per garantire la sicurezza e l’inalterabilità dei dati trasmessi. Gli esercenti sono tenuti a dotarsi di un’infrastruttura che permetta la connettività esterna al punto vendita, necessaria per trasmettere i dati in modo continuativo e sicuro.

    Adeguamento alla normativa

    I produttori di registratori di cassa si sono adeguati sviluppando soluzioni che rispettano i requisiti imposti dal D.Lgs. n. 127 del 2015. Questo decreto stabilisce le linee guida per l’invio telematico degli scontrini fiscali e rappresenta una delle innovazioni più significative nel settore retail.

    Perché affidarsi a Banelli Ezio Srl

    Grazie alla lunga esperienza nel settore, Banelli Ezio Srl conosce a fondo i processi organizzativi e le esigenze dei punti vendita. Con oltre 60 anni di esperienza, offriamo le competenze necessarie per aiutare le aziende ad adeguarsi alla normativa fiscale, proponendo soluzioni personalizzate per soddisfare le specifiche esigenze del mondo retail.

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    Fatturazione elettronica: funzionamento e adeguamento

    Fatturazione elettronica e registratore di cassa

    Cos’è la fatturazione elettronica?

    Già il DPR 633/1972 definisce fattura elettronica ogni documento che sia stato emesso e ricevuto in un formato elettronico. In sostanza la fattura elettronica è un file in formato XML che deve essere trasmesso per via telematica al Sistema di Interscambio (chiamato SdI) e da questo recapitato al soggetto ricevente.

    La fatturazione elettronica è quindi un sistema digitale di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture che permette di abbandonare per sempre il supporto cartaceo e tutti i relativi costi di stampa spedizione e conservazione.

    Chi è obbligato e come adeguarsi alla fatturazione elettronica?

    Sono obbligati oggi ad emettere fattura elettronica tutti i soggetti che devono emettere fatture verso la Pubblica Amministrazione (fatture B2G) e i soggetti che effettuano cessioni di benzina o gasolio (se pur con alcune eccezioni).

    A partire dal 1 Gennaio 2019 le fatture dovranno essere emesse esclusivamente in forma elettronica da tutti i soggetti IVA (ad eccezione dei c.d. soggetti “minimi”) nei confronti di soggetti residenti in Italia.

    L’obbligo riguarderà anche le vendite o le prestazioni al dettaglio a privati, nel momento in cui la fattura dovesse essere richiesta dal cliente.

    Le attività di commercio al dettaglio e le attività assimilate (ristoranti, alberghi, ecc) dovranno dotarsi di strumenti adatti alla produzione e gestione delle fatture elettroniche per adeguarsi alla nuova normativa, attraverso il proprio commercialista, un software di fatturazione oppure direttamente tramite il proprio registratore di cassa telematico.

    Come creare ed inviare fatture elettroniche tramite un registratore di cassa telematico

    La fattura è in generale un documento fiscale obbligatorio che nasce nel momento in cui si acquista merce, materie prime, si vendono prodotti, si svolgono servizi all’interno di ogni azienda. Inizialmente questa documentazione veniva stilata manualmente dall’azienda, ora grazie al progresso informatico si utilizzano software gestionali di fatturazione sempre più completi e innovativi.

    Il registratore di cassa telematico

    La Legge 11.3.14 n.23 pone tra gli obiettivi quello di incentivare l’utilizzo della fatturazione elettronica, la trasmissione telematica dei corrispettivi e potenziare il sistema di tracciabilità dei pagamenti.

    Con la normativa in arrivo sui registratori telematici, si prevede la trasformazione del regime da opzionale ad obbligatorio a decorrere la 1 Gennaio 2020 (o dal 1 Luglio 2019 per i soggetti con un volume d’affari superiore a 400.00 euro) e quindi i soggetti saranno obbligati a memorizzare elettronicamente e trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai corrispettivi giornalieri.

    A chi chiedere programmi e assistenza?

    E’ certo che per poter redigere e gestire  la fatturazione elettronica ci sia bisogno di programmi e assistenza specifica.

    Vi invitiamo a tal proposito a visitare il nostro sito, all’interno del quale si potranno visualizzare tutti i nuovi servizi che la nostra società eroga, sia in merito all’adeguamento alla fattura elettronica sia per l’acquisto di un registratore telematico, in modo da poter essere sempre al passo con i tempi.

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    Fattura elettronica per aziende e professionisti

    Il nuovo obbligo di fatturazione elettronica per Aziende e professionisti

    La normativa nella legge di Bilancio 2018

    La Fatturazione Elettronica è un obbligo anche per i privati, come stabilito dalla Legge di Bilancio 2018.

    La normativa prevede che siano emesse esclusivamente fatture elettroniche utilizzando il Sistema di Interscambio (Sdì). L’obbligo si applicherà dal 1°gennaio 2019 per tutti i soggetti in possesso di partita IVA: professionisti e aziende, PMI e grandi imprese, dovranno digitalizzare l’intero processo di creazione, emissione, gestione e ricezione delle fatture.

     Per supportare le aziende a far fronte a questo cambiamento epocale, viene data loro la possibilità di avvalersi di Soggetti intermediari, a cui delegare tutta l’operatività per la trasmissione delle fatture elettroniche allo SdI. E’ fondamentale dotarsi il prima possibile di una soluzione di Fatturazione Elettronica per poter continuare a emettere e ricevere fatture.

    Come fare una fattura elettronica?

    Per trasmettere fatture è obbligatorio utilizzare il Sistema di Interscambio (SdI), il sistema informatico dell’Agenzia delle Entrate attraverso il quale transitano le fatture elettroniche in formato XML, secondo le regole di funzionamento e di accreditamento previste.

    L’introduzione dello SdI ha portato elementi di complicazione nel processo di fatturazione: dalla modalità di invio, alla gestione dei messaggi, alla gestione delle accettazioni e dei rifiuti, tutte attività che devono essere gestite a norma di legge.

    A ciò va aggiunto che vi sarà una notevole mole di fatture passive che, in assenza di una diversa opzione, finirà per intasare le caselle PEC dei riceventi.

    Cosa fare per creare fatture elettroniche?

    Le operazioni che l’azienda deve svolgere sono:

    1. Predisporre la fattura elettronica – Ogni fattura, o lotto di fatture costituisce, per il Sistema di Interscambio, un file predisposto secondo il formato xml. Una volta preparato, il file deve essere “rinominato” in maniera opportuna affinché venga accettato dallo SdI.
    2. Rendere autentica ed immodificabile la fattura – Per soddisfare questo requisito consigliamo al soggetto che emette la fattura, di apporre una firma digitale che garantisce l’integrità delle informazioni contenute nella fattura e l’autenticità dell’emittente.
    3. Inviare la fattura al Sistema di Interscambio (SdI).
    4. Dopo l’invio della fattura – Colui che emette o trasmette un file fattura ha la possibilità di visionare i messaggi relativi al file emesso o trasmesso e verificare lo stato dell’invio attraverso gli strumenti messi a disposizione dalla normativa. Anche gli incaricati possono essere autorizzati ad accedere alle informazioni per conto dei soggetti che rappresentano.

    Come semplificare il processo?

    Il processo di Fatturazione Elettronica se gestito in autonomia può essere oneroso, soprattutto per la verifica della conformità e dell’aderenza alla legge delle proprie operazioni. Esternalizzare la gestione di questo laborioso processo è sicuramente vantaggioso, sempre che ci si affidi a un partner tecnologico affidabile, con anni di esperienza in ambito di fatturazione e gestione digitale di dati e informazioni e una struttura solida alle spalle.

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    Connessione a banda ultralarga e 5G

    Tecnologia 5G

    La tecnologia 5G rappresenta l’ultimo ritrovato tra le nuove tecnologie, successiva come è chiaro a quella comunemente usata ovvero il 4G promette prestazioni eccellenti e velocità superiori a quelle a cui siamo abituati attualmente.

    Arrivo della rete 5G

    I requisiti delle reti 5G prevedono una velocità dati dieci volte superiore a quella odierna, centinaia di connessioni simultanee possibili, copertura ottimale. Tra le tecnologie del futuro quella del 5G fa gola a molti utenti poiché rappresenta il top nel campo delle reti mobile ma non sarà presentata effettivamente prima del 2020. Questa tecnologia innovativa riscrive completamente le regole del mobile, i primi smartphone che la vantano stanno arrivando su piazza e permetteranno di usufruire di una grande quantità di dati simultaneamente. L’obiettivo per il 2025 è portare la connessione a 100 gigabit al secondo con un tempo di latenza a 3 millesimi di secondo. Il futuro.

    Cosa si può fare con la connessione a banda ultralarga?

    La connessione a banda ultralarga per il 2020 coprirà l’85% della popolazione italiana, di fatto permetterà connessioni rapide e sicure quindi un notevole vantaggio per privati e per il settore pubblico. Ad oggi la copertura è bassa, l’11% rispetto alla media europea che è circa il doppio. Proprio in questi giorni nel paese c’è molto fermento per la prima antenna 5G standard che è stata accesa.

    La competizione per le frequenze 5G in Italia

    Le varie società di telecomunicazioni hanno inviato le loro offerte allo Stato per aggiudicarsi le frequenze, parliamo di un giro che come minimo permetterà all’Italia di incassare due miliardi e mezzo di euro, ma ovviamente la sfida sarà al rialzo. Per adesso sono sette le aziende intercettate, i colossi del settore come Tim, Vodafone, Wind Tre e le altre insieme alle nascenti Linkem, Fiber, Fastweb e Illiad. Il duello sarà molto arduo ma, vista la posta in gioco, Tim sta già puntando in alto per accaparrarsi la fetta più grande.

    Obbligo POS: informazioni per professionisti e commercianti

    Il pos consente pagamenti elettronici: cosa sapere

    Il Pos consente ai commercianti di accettare pagamenti elettronici ovvero la possibilità per il cliente di pagare con carta di credito o bancomat il proprio acquisto o la propria spesa.

    Fin qui tutto semplice, la normativa in materia però è molto districata e lacunosa, la legge dice che il Pos è obbligatorio per tutti i commercianti per importi superiori ai trenta euro al fine di rendere i pagamenti tracciabili, in realtà però la legge di Bilancio 2018 ha abolito le sanzioni per chi non rispetta questa norma.

    Pagamenti tracciabili con l’obbligo del Pos

    Una rivoluzione che tocca anche l’italia

    La moneta elettronica e relativo pagamento era divenuto un obbligo o meglio un servizio a partire dal 2012 per tutti i professionisti tenuti a installare il Pos. Questo dispositivo elettronico che consente di pagare con carta divenendo obbligatorio è stato richiesto a commercianti, liberi professionisti, artigiani, aziende. Il Pos è collegato alla banca ed è una sorta di piccolo computer, ovviamente per averlo l’esercente deve stipulare un contratto con la banca e questo ha dei costi che molti rifiutavano di voler avere.

    Il contesto italiano rispetto all’Europa

    Tralasciando le grandi realtà, per cui rappresenta un beneficio, molti piccoli commercianti e artigiani rifiutavano l’idea di far pagare il caffè o commissioni di pochi euro con la moneta elettronica, anche se questa nel resto d’Europa viene utilizzata nella maggior parte dei casi senza problemi. In Italia, nonostante l’adeguamento, il traino dell’economia è rappresentato ancora dalla circolazione del denaro contante.

    Obbligo Pos per commercianti e professionisti

    Cosa dice la normativa

    Dopo la questione delle sanzioni che sembravano aver messo un punto, il Consiglio di Stato ha stabilito che il testo che imponeva tale obbligo dando vita ad una sanzione era erroneo, pertanto allo stato attuale la legge vuole per obbligo la presenza di un Pos ma c’è una carenza giuridica nello stabilire dei limiti ed eventuali conseguenze dalla sua mancata applicazione.